Autocertificazione per i cittadini stranieri: rinviata di sei mesi la possibilità di autocertificare i documenti anche per i procedimenti in materia di immigrazione.

17.12.2012 12:26


L’ulteriore proroga è contenuta in un emendamento alla Legge Stabilità.


Slitta di sei mesi la possibilità per i cittadini stranieri non appartenenti a un Paese dell’Ue di utilizzare le dichiarazioni sostitutive anche per i provvedimenti contemplati dal testo unico immigrazione, come previsto dalla legge n. 35 del 2012 dello scorso aprile. La facilitazione, che sarebbe dovuta entrare in vigore il 1 gennaio 2013, subirà un rinvio per effetto di un emendamento alla Legge di Stabilità proposto dai relatori in Commissione bilancio al Senato.
Lo slittamento si è reso necessario in quanto, a meno di due settimane dalla scadenza di legge, non risulta ancora adottato il decreto del Ministro dell’interno per individuare le modalità per l’acquisizione d’ufficio dei certificati del casellario giudiziale italiano, delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso sul territorio nazionale, dei dati anagrafici e di stato civile, delle certificazioni concernenti l’iscrizione nelle liste di collocamento del lavoratore licenziato, dimesso o invalido, di quelle necessarie per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio nonché le misure idonee a garantire la celerità nell’acquisizione della documentazione.