Sanatoria / Regolarizzazione 2012 per immigrati clandestini: ecco come fare e quanto costa.

12.08.2012 17:32

 

Le domande si presentano a partire dal 15 settembre

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 Luglio 2012 il Decreto Legislativo n. 109 del 16 Luglio 2012, che recepisce una direttiva europea del 2009, riguardante la lotta allo sfruttamento del lavoro nero degli immigrati irregolari.

Gli aspetti affrontati dal decreto sono tre:

Il sistema sanzionatorio, con l'inasprimento delle sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari irregolari.

La tutela del lavoratore straniero che, sfruttato dal proprio datore di lavoro, potrà fare denuncia ed ottenere un permesso di soggiorno per sei mesi, rinnovabile per un anno o per il periodo necessario alla conclusione del procedimento penale a carico del datore di lavoro.

La regolarizzazione dei lavoratori stranieri a nero.La suddetta procedura di regolarizzazione ( ar. 5 norma transitoria D.lgs 16 Luglio 2012 n. 109) , che tante polemiche e discussioni sta alimentando, permetterà l'emersione del lavoro nero, dando inizio ad una sanatoria che garantirà ai lavoratori stranieri clandestini di ottenere il permesso di soggiorno e i datori di lavoro di evitare di incorrere in sanzioni gravose.

La procedura di regolarizzazione, avrà inizio il 15 settembre e durerà fino al 15 ottobre 2012.

Il datore di lavoro per beneficiare della sanatoria dovrà pagare un contributo forfettario di 1.000 euro per ciascun lavoratore, oltre alla regolarizzazione delle somme dovute a titolo contributivo, fiscale e retributivo, pari ad almeno 6 mesi, o per un periodo superiore, se il rapporto lavorativo ha durata maggiore.

Lo Sportello Unico per l'Immigrazione, successivamente all'invio della domanda di emersione, per via telematica, procederà ad effettuare i dovuti controlli e ad acquisire i pareri della Questura e della Direzione Provinciale del Lavoro. Se l'esito sarà positivo convocherà le parti per la stipula del contratto di soggiorno e la richiesta del permesso di soggiorno.

Al momento della convocazione presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione il datore di lavoro dovrà anche esibire la ricevuta di avvenuto pagamento del contributo forfettario di 1.000 Euro.


 

1 – QUANDO E CHI POTRA' FARE DOMANDA DI EMERSIONE?

La domanda di regolarizzazione potrà essere presentata dal 15 settembre al 15 ottobre 2012, attraverso procedura telematica da tutti i datori di lavoro italiani, comunitari o anche extracomunitari a condizione che siano titolari di carta di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, documento che viene rilasciato dopo almeno 5 anni di soggiorno regolare in Italia.


 

2 - CHI POTRA' ESSERE REGOLARIZZATOcon la sanatoria 2012?

I datori di lavoro italiani, comunitari o extracomunitari lungo-soggiornanti ( ex carta di soggiorno) potranno regolarizzare soltanto i lavoratori clandestini alle proprie dipendenze irregolarmente da almeno tre mesi dalla data di entrata in vigore del D.lgs n. 109 del 16 luglio 2012, (cioè il 9 agosto 2012), e dovranno assicurare che il rapporto di lavoro è ancora in corso all'atto della presentazione della domanda.

I lavoratori irregolari dovranno essere presenti sul territorio italiano almeno dalla data del 31 dicembre 2011 e dimostrarlo attraverso l'esibizione di un documento rilasciato da organismi pubblici, al momento in cui verrà convocato allo Sportello unico per l'Immigrazione, di competenza.

Inoltre si possono regolarizzare solo i lavoratori extracomunitari, non quelli comunitari.


 

3 - QUANTO SI PAGA PER LA SANATORIA?

Per poter presentare la domanda di regolarizzazione sarà necessario il pagamento di un contributo forfettario di 1.000 Euro per ciascun lavoratore (come tassa di emersione), senza il quale non sarà possibile avviare l'istanza. Il contributo non è deducibile ai fini dell'imposta sul reddito.

Oltre al contributo forfettario di 1.000 Euro dovrà essere regolarizzata anche la posizione contributiva, retributiva e fiscale del lavoratore per un minimo di sei mesi, che potrà essere maggiore in caso di rapporto di lavoro di durata superiore.


 

4 - C'E' UNA SOGLIA MINIMA DI REDDITO PER POTER PRESENTARE LA DOMANDA?

Il limite di reddito del datore di lavoro per effettuare la procedura di emersione (sanatoria) verrà stabilito nei prossimi giorni attraverso decreto interministeriale.


 

5 QUALI SONO I RAPPORTI DI LAVORO CHE POSSONO ESSERE SANATI?

Si possono regolarizzare tutti i rapporti di lavoro a tempo pieno e i lavori domestici e di sostegno al bisogno familiare ( badanti, colf , governanti, baby sitter, ecc. ), basta che quest'ultimi non abbiano un rapporto di lavoro inferiore alle 20 ore settimanali.


 

6 - QUANDO E DOVE SI PRESENTANO LE DOMANDE DI REGOLARIZZAZIONE?

Le domande (per la sanatoria) potranno essere presentate dal 15 settembre 2012 fino al 15 ottobre 2012 allo Sportello Unico per l'Immigrazione della Prefettura competente, attraverso procedura telematica.


 

7 - IL LAVORATORE PUO' ESSERE ESPULSO NELL'ATTESA DI RICEVERE IL PROVVEDIMENTO?

No,nelle more della definizione del procedimento di emersione lo straniero non potrà essere espulso, salvo espulsione per motivi di ordine pubblico o di sicurezza (art. 13 Dlgs. 286/1998).

La sottoscrizione del contratto di soggiorno, contemporaneamente alla comunicazione di assunzione e al successivo rilascio del permesso di soggiorno permettono al datore di lavoro e al lavoratore l'estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi.


 

8 - E SE HO GIA' PRESENTATO DOMANDA DI NULLA OSTA PRECEDENTEMENTE?

E' possibile presentare domanda di emersione anche a favore di stranieri extracomunitari per i quali era già stata fatta richiesta di rilascio di Nulla Osta al lavoro nell'ambito del Decreto Flussi o Sanatoria 2009, ma che non hanno ancora ricevuto il Nulla Osta. La presentazione della nuova domanda implica però automaticamente la rinuncia alla precedente istanza, che viene archiviata.


 

9 -IL CONTRIBUTO DI EURO 1.000 DEVE ESSERE PAGATO DAL LAVORATORE?

No, il contributo è a carico del datore di lavoro e deve essere corrisposto per ciascun lavoratore regolarizzato.


 

10– CHI SONO I DATORI DI LAVORO ESCLUSI DALLA REGOLARIZZAZIONE ?

Non possono avviare la procedura di emersione i datori di lavoro condannati negli ultimi 5 anni, anche con sentenza non definitiva, o patteggiata, per:

  •  Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina,

Sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite,

Occupazione illegale di stranieri ( art. 22, comma 12 d.lgs 286/1998),

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ( ar. 603 bis c.p., introdotto con il DL 13 agosto 2011 n. 138)).

 

Non sono ammessi anche i datori di lavoro che in passato hanno effettuato procedure di ingresso di cittadini stranieri per motivi di lavoro subordinato, o procedure di emersione senza effettuare la successiva sottoscrizione del contratto di soggiorno nè l'assunzione del lavoratore straniero, presso lo Sportello Unico.


 

11- CHI SONO I LAVORATORI ESCLUSI DALLA SANATORIA?
 

La regolarizzazione non può essere instaurata nei confronti di lavoratori stranieri:

 

nei cui confronti è stato emesso un provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico o sicurezza (art. 13, commi 1, 2 del D.lgs n. 286/1998),

risultino segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali, come non ammissibili in Italia,

che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva, o patteggiata, per uno dei reati per i quali l'art. 380 c.p.p prevede l'arresto in flagranza,

indipendentemente da un provvedimento di espulsione, sono considerati una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dell'Italia o di altro Stato Schengen.