Lunedì 8 aprile la Giornata internazionale dei rom e dei sinti: la presidente della Camera, Laura Boldrini, riceverà otto ragazzi rom.

05.04.2013 18:10

Il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, riceverà una delegazione di giovani rom a Montecitorio lunedì 8 aprile alle ore 10 in occasione della Giornata internazionale dei rom e dei sinti.
A darne notizia è l’Associazione 21 luglio in una nota in cui annuncia per domenica una serata di festa e dibattito presso il Teatro Valle a Roma. Tra gli otto giovani rom che incontreranno Laura Boldrini, anche un ragazzo vittima degli sgomberi forzati, una giovane laureata del Sud Italia, uno studente che vive in una micro area milanese, una madre residente in uno dei “villaggi attrezzati” della Capitale e un apolide di fatto. Giovani che rappresentano, spiega l’Associazione, “l’eterogenea realtà dell’universo rom in Italia, con il loro carico di problemi, ma anche con le loro speranze e i loro sogni”.
Nel pomeriggio di domenica 7 aprile, invece, presso il Teatro Valle occupato si terrà una serata di spettacolo, festa e dibattito per celebrare la Giornata internazionale. Un momento di confronto con le comunità rom di Roma insieme alle numerose realtà dell’associazionismo che hanno aderito all’iniziativa. Durante la serata, inoltre, verrà presentata l’edizione italiana dell’ultima raccolta di poesie del poeta e scrittore Paul Polansky, attivista impegnato nella difesa dei diritti delle popolazioni Rom in Kosovo, e vincitore nel 2004 del prestigioso Human Right Award.
Durante l’incontro si esibirà anche il collettivo Djovedì Django e gli Errichetta Underground, rivisitando sound provenienti dall’area balcanica, russa e polacca. Tra gli altri interventi anche quello dell’attore Pino Petruzzelli, la danza di Barbara Breyhan e Daniela Evangelista, l’esibizione canora di Debora Longini e Daniela Bruno, accompagnate dal musicista percussionista Ivan Macera e dal maestro Mauro Tiberi ed infine la proiezione del documentario prodotto da ZaLab, Campo sosta, di Stefano Liberti ed Enrico Parenti.

 

Fonte:Immigrazione Oggi